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Sardigna Scida! Bring the Noize!
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sabato 21 aprile 2012
Tira un vento forte in Italia e in Sardegna. Un vento che scuote e infastidisce i Dinosauri della politica dei grandi monoliti italici e di riflesso anche di quelli Sardi. L'antipolitica ( che brutta parola ) dilaga e sembra essere l'unica realtà alternativa a questo sistema marcio all'italiana tanto caro anche ai Sardi, quelli che ancora non hanno sviluppato una certa coscienza come Popolo. Il governo Montide, il sicario sociale della BCE, deve mettere apposto le cose. Un sobrio e distinto killer tecnico ed i suoi Mandanti , la triade PD-PDL-UDC. con SEL ed altri satelliti della Galassia partitica. Lo scenario è chiaro. Un killer, i suoi mandanti e le vittime, noi, il popolo, i cittadini. 



In Sardegna da anni assistiamo a queste tristi scenette e non facciamo altro che votarli. Si votare loro i nostri politici-rappresentanti commessi viaggiatori che siano di destra, centro o sinistra.Votiamo questi Feudatari in tutti i paesi della Sardegna. Abbiamo uno strumento , il VOTO e lo abbiamo sempre usato per scambiare due pistacchi con il potere. Ma abbiamo anche numerosi movimenti SARDI che fanno politica da anni. Fanno proposte e fanno battaglie per la nostra terra. Perseguono da anni il progetto della nostra Sovranità e indipendenza. Movimenti e piccoli partiti senza soldi e lontani dalle logiche Razziste e xenofobe del Leghismo che nulla c'entra con l'indipendentismo sardo moderno e progressista.

Il vento soffia e scuote, la gente ed il nostro popolo è vessato da un sistema obsoleto che parla solo in Burocratese. Il popolo soffre ma si sà è la Crisi e non è colpa di nessuno. Tasse, gli aguzzini legalizzati di equitalia, decadenza culturale totale, elemosina e suicidi.

Lo scenario è apocalittico. La politica Sarda si adegua ed inizia il suo Trasformismo. L'indipendentismo non è piu' un taboo e le giovani generazioni stanno iniziando a Capire cosa significa Sovranità, essere Sovrani nella nostra nazione sarda. L'indipendentismo con tutti i suoi difetti e le sue difficoltà sta dettando l'Agenda politica a questi Mastodontici Rottami che nulla fanno per rinnovarsi e per fare un passo indietro, verso la nostra terra e la sua Sete di indipendenza.

Ed ecco quindi che ora Tutti sono in qualche modo "identitari". Bella parolina magica pronunciata da  gente che della nostra terra se nè fottuta fin dai tempi non sospetti. Eccoli che in fretta e furia si vestono in vellutino e si danno un po' di colore. Ita bellixeddus chi funti. Ora parlano di equitalia, di servitù militari, di terra devastata dall'inquinamento insomma da Sinistra a Destra si riempiono la bocca di cazzate pur sapendo di essere stati la CAUSA in questi anni di Autonomismo finto e serrau in unu Baulu. Abbiamo già celebrato il funerale dello statuto sardo inutile.
Certamente l'indipendentismo che voglio e che pratico è quello del Dialogo sempre e comunque ma resto sempre attento e vigile. Questa Sinistra sarda sbiadita e martoriata da guerre interne che fanno impallidire le piccole scissioni nostrane deve necessariamente valutare una nuova forma politica e non semplicemente rifarsi un po il trucco per convincerci.  Non ci convincono. L'indipendentismo moderno quello tollerante e progressista, non è anti-politica è la politica, è l'alternativa. Posso capire che molti diranno che non siamo uniti, che siamo piccoli ma resta il fatto che negli anni, l'dea di una Sardegna sovrana , il progetto di una sardegna indipendente  e libera è quello che ha prodotto nuove idee e nuova coscienza.
Se fosse così inutile o innocuo perché averne paura o cercare di farsi il maquillage ?

Le elezioni nazionali Sarde si avvicinano e assisteremo sempre di piu' a questa ridicola pantomima di chi vuole farci credere che ora tutto è cambiato e che finalmente siamo SARDI e FIERI...una spruzzatina di Orgoglio, una o due mani di vernice, due o tre nuraghe sullo sfondo e questi Burattini  che scimmiottano chi davvero crede e lavora per queste istanze soberaniste.  Ma sappiamo chi c'è dietro queste nuove Maschere.
Forse è arrivato il momento di lamentarsi meno e di costruire una Terra nuova, di scrivere noi le nostre leggi, di aprire gli occhi davvero. Bisogna farlo per i nostri Figli, per non essere complici di questi mascalzoni, per portare idee e soluzioni, proposte intelligenti per fare grande questa Sardegna.
Non so se sarà possibile unire tutti e dico tutti i partiti e movimenti SARDI in un grande progetto ma so che la scelta e l'alternativa esiste e possiamo cambiare strada. La politica siamo tutti noi ed è ora di finirla di Delegare , manus, pabias e impari a trabballai... e Voi ... Sappiamo chi siete e da dove venite ed il Trucco non basterà a farvi una nuova identità.

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