Salve Sono un giovane-vecchio. Avete presente quella generazione che sta nella terra di mezzo, nella terra di nessuno ?

Quella che, non sei piu' Giovane ma non sei neanche Vecchio, allora cosa sono e cosa siamo?

Una sorta di Morphing del precario perfetto.

I tempi della busta paga sono finiti da un pezzo e trovare un lavoro stabile e giustamente

retribuito è un miraggio, il posto indeterminato diventa il posto a rischio.

C'è crisi. Oltre la crisi c'è però burocrazia, mal governo, gerontocrazia, telecrazia precarietà assoluta e devastante, pressione fiscale talmente alta da far esplodere anche i pneumatici di un camion.

Noi giovani-vecchi ci proviamo, cerchiamo con la nostra esperienza, con i nostri CV la possibilità di inventarci qualcosa. Ci diamo da fare anche con le poche risorse economiche. Ok proviamoci.

Di corsa dal consulente e poi via ad aprirci la nostra partita iva.

Come di incanto, si apre un mondo meraviglioso di tasse, balzelli, leggi e leggine, regimi fiscali di tutti i tipi che cambiano se ad un onerevole gli viene una colica. un mondo di burocrati e di moduli da compilare, una marea di moduli e scadenze.irap, irpef, durc, inail, inps, trick e track, pippo e topolino ed ancora iva, acconti, spese.

Eppure io Giovane-vecchio voglio inventarmi qualcosa, voglio mettere a frutto la mia professionalità,

voglio pagare le tasse per aiutare i piu' deboli anche se quelli come me sono ormai tra i piu' deboli nella

terra di mezzo.

Tutti dicono c'è troppa evasione fiscale, è vero. Ma c'è differenza tra evasore totale per milioni di euro

ed il piccolo evasore disperato che cerca di far quadrare due conti consapevole che sta sbagliando

e che si assumerà i suoi rischi.

C'è una grande differenza tra chi sta morendo perchè ha una piccola attività artigiana o una bottega

e la multinazionale che arriva qui fa i cazzi che vuole e magari evade il fisco e fa lavorare i suoi dipendenti

in nero o con contratti da stagista.

Ma noi vogliamo fare qualcosa e vorremmo farla qui nella nostra isola, qui nella nostra terra, qui

dove vorremmo far crescere i nostri figli e stare vicino ai nostri vecchi.

Nella terra di mezzo non c'è nulla, devi solo aspettare di diventare piu' vecchio e di non goderti

nulla perchè la pensione non la avremo nè a 67 anni ne' a 120 anni.

Ma vogliamo continuare a lavorare, vogliamo fare qualcosa ed allora i giovani-vecchio si alzano e si

rimboccano le maniche ed affrontano questo Mostro tentacolare, questo sistema Marcio al midollo generato

da un popolo caprone e da governanti incapaci seduti da 20, 30 anni nei banchi del palazzo.

Poi ci sono i giovani. Questi giovani che spingono dietro noi giovani-vecchi e che stanno messi male

uguale. Quello che questo sistema italiano ha generato è una vera e propria guerra tra poveri con le

pezze al culo, dove l'egoismo impera e dilaga. Si salvi chi puo' e chi non puo'...salvaisì.

Allora sei lì che cerchi di risparmiare o di vendere qualcosa a qualcuno, sei lì che aspetti la risposta

di qualcuno e intanto il tempo passa ed il fango e la merda aumenta.

Diventi un frustrato, vendi, compra, compra, vendi. Una giungla dove tutti fottono tutti.

Sei li' con la tua signora IVA nuova di zecca e pensi, "ora mi organizzo.. la mia idea è buona.. ci provo "

devi presentarti, farti conoscere ed iniziare ad offrire i tuoi servizi o il tuo prodotto, devi Partire.

Ma non hai fatto in tempo a mettere in moto che ... arrivano le mazzate e le difficoltà enormi.

Mi dai il tempo di mettermi in moto? Mi dai questo dannato tempo di partire e provarci?

Se poi non funziona ok, me ne vado, chiudo. No. Niente da fare.

Questo è il punto, non ti fanno neanche partire. Ogni volta sentiamo dirci : mettete in campo le vostre idee

migliori, datevi da fare sarete premiati. Da chi e da cosa?

Se sei fortunato hai l'aziendina di famiglia oppure il contatto giusto, il calcio nel culo potente.

Se sei fortunato sei figlio di marchionne o di qualche ricco impresario super evasore.

Oggi vedo persone di 40,50 anni che perdono il lavoro ed è triste. Una persona matura che perde il suo

lavoro ha solo una strada, cercare di costruire qualcosa, provarci ma... sei troppo vecchio!

Oppure sei un giovane-vecchio quindi sei fuori gioco, nessun aiuto, nessuna agevolazione, arrangiati, salvati

perchè è il mondo che va così.

La crisi è globale ma il mio culo è glocale e nel culo la prendono sempre gli stessi.

Potrei usare termini differenti? Potrei essere piu' elegante, raffinato, filosofeggiare e fare come tanti le

loro belle analisi. No, questo è quanto e credo abbiate capito tutti.

Le banche e chi ha speculato vengono aiutate dagli stati e così gli stati non aiutano piu' i lavoratori,

le persone che soffrono, i cittadini. Eppure nella mia terra io ci vedo il tesoro, nella mia isola cammino
sull'oro, io nelle idee valide ci credo davvero.

Alcuni potrebbero capire male e credere che questa sia la solita lamentela, la lagna infinita e che non

si offra una soluzione. Non la devo dare io nel mio blog la soluzione ma il giovane-vecchio come ho detto

vuole creare qualcosa, questa è la soluzione. La soluzione è quella di un vero sviluppo, di una sovranità

fiscale, di agevolare e aiutare sul serio le belle idee che produrrebbero ricchezza e benessere.

Il giovane-vecchio quindi cammina confuso nella terra di nessuno, come uno zoombie mentre tutto si decide

in una Borsa, in una banca, in un palazzo. Il giovane-vecchio non capisce piu' se vivere in questo STATO

oppure cambiare STATO. Il giovane-vecchio non è abbastanza giovane e nè abbastanza vecchio per costruire qualcosa.

Ma una cosa non smetterà mai di fare, di lottare per il suo diritto di vivere e di essere Felice, di impegnarsi

e proporre nuove idee e se proprio le cose non andranno davvero bene e questo popolo sardo continuerà a scegliere la devastazione, la disunione e la schiavitu' allora... il mondo è tanto grande, adiosu!