Trombette, fischia e scoppia, clacson selvaggi che suonano e celebrano la vittoria della Nazionale Italiana in tutte le piazze e piazzette della Sardegna. Il popolo dei sardi festeggia allegramente.
Dopotutto come dicono in tanti : è una serata con gli amici di sempre...
insomma una buona scusa per "cirrare" un bel po' di birrette  e dimenticarsi per una sera di tutta la devastazione sociale ed economica, della merda che dobbiamo mangiare ogni giorno, delle migliaia di cartelle di equitalia, le aziende che chiudono,
di uno Stato, quello italiano, che gioca a risiko con i nostri culi nei tavoli della politica Europea dove siedono banchieri, multinazionali e super manager.  Super Mario Monti quindi cede il passo a Super Hulk Mario Balotelli. Il Super uomo, il fenomeno stile gangsta rap, la statua d'ebano, il prodotto dell'industria calcistica.

Una sorta di Uomo da sei milioni di Euri in grado di portare alle finali gli azzurro-savoia. In grado di svegliare dal torpore questi Italiani Medi che non riescono a radunarsi in mille per una fabbrica che Chiude ma
è festa grande con migliaia di tifosi quando c'è il mega schermo.
Intanto la partita inizia ed io mi trovo insieme a tanti amici e conoscenti a giocare tifando contro una Nazionale che ormai non mi rappresenta. Del resto come dicono gli altri è un Gioco divertente. L'italia o come preferisco ironicamente chiamarla, Itaglia, gioca bene e sbaraglia i Tedeschi che sembrano imbambolati e incapaci di reagire. Novanta minuti e tutto finisce, le luci dello stadio si spengono ed in Paese inizia lo Sfogo collettivo. Peeeeeee poooooooo piiiiiii, i taglia i taglia. Ecco che puntualmente arriva il Repubblichino di salò con il suo Furgone scassato e tutto addobbato a festa , con il suo megafono che intona  un inno Itagliano stonato e gracchiante, triste insomma.  
E tutti i Fratelli d'itaglia ( Sardi ma anche itagliani, ma prima però sardi... ) gioiscono e strombazzano per una mezzoretta. Poi di colpo tutto finisce, finisce anche il gasolio del furgone del fiero repubblichino. Silenzio. 
Ho notato come questi caroselli durano sempre meno.  In passato anche io ho partecipato allegramente ai festeggiamenti come preso da un isteria di massa, come ipnotizzato da questa festa. Forse mi sentivo
partecipe di qualcosa ma piu' probabilmente non capivo ancora un cazzo. Anche essendo da sempre un Tifoso della mia Terra non avevo la consapevolezza di chi fossi. Da dove venivo e dove stavo andando.
Il calcio è una potente macchina da Soldi, spesso sporchi, che riesce a catalizzare un sentimento Nazionale.
Ma dopo anni di attivismo , grazie ai Compagni ed amici e grazie ad un percorso individuale anche difficile ho capito che la mia Nazione non è l'italia e che il mio Popolo senza Stato vive in questa meravigliosa e bistrattata Isola madre. 
Deu italianu no du seu. Non solo non sono italiano ma non mi sento italiano e non lo sarò mai.
Questo non ha nulla a che vedere con l'odio verso gli Italiani o l'italia.
Questo non ha nulla a che vedere con il Leghismo intollerante, razzista e
omofobo alla Cassano. Questo mio sentimento è una liberazione. Che l'itaglia Vinca o perda poco mi
importa, mi diverte da morire però tifare contro forse perchè dopo che ho conosciuto la Storia e dopo aver quotidianamente vissuto il Neo.colonialismo italiano ritengo di voler festeggiare esattamente per il contrario. 
Il primo Luglio quindi L'Itaglia giocherà contro la Spagna. Una finale tra nazioni mezzo fallite e due nazioni che ci hanno devastato Culturalmente per centinaia di anni. Non credo che farò festa. Ma vorrei dire a tutti i fradis e sorris immaginate una ipotetica Finalissima, il primo Luglio tra Sardegna e Italia... fatevi questo viaggio mentale. 
Per ora la Nazionale sarda non esiste, ma ci stiamo lavorando...tutti dovremmo lavorarci sopra. 
Ed ora vi lascio al Vostro Hulk balottelli ed alle sue Veline, ai vostri trenini, ai vostri locali tappezzati di tricolori..siete una Squadra Fortissimi.. ma Sardigna no est Italia e catalonia is not Spain ! 
Adiosu e saludi e trigu !