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Noas de Importu mannu | News

Sardigna Scida! Bring the Noize!
Raccontiamo storie... Raccontiamoci storie
interviste, racconti, frammenti di vita, proposte, opere ed omissioni , questo non è un Blog Vetrina ma un Flusso energico , uno scarico di libero di idee. dove tutti siete i benvenuti.

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giovedì 15 settembre 2011
la keller ( Villacidro ) agonizza mentre la politica asservita è immobile
e non fa altro che fare proclami, litigare e scandalizzarsi di questa ennesima vertenza, l'italia continua ad essere in debito di 10 miliardi di euro con la Sardegna, scuola, occupazione disagio sociale, settori produttivi allo sbando prossimi  al fallimento, anziani, malati, depressi ed animali tutti a boccheggiare...ed io, in verità non sto molto bene.

Torno a scribacchiare sul mio blog mentre fuori splende un bel sole caldo, Settembre, Capudanni è un mese meraviglioso.
Sono pronto anche io,come tutti, con i buoni propositi ma a giudicare da quello che accade in Sardegna saranno tempi sempre piu' duri e bui.

La sardegna è sotto embargo. Le nostre genti, il nostro popolo
pare assopito, letargico insomma drommiu.



Sono incazzato, infastidito, vedo nero ma voglio impegnarmi. Si perché l'impegno vale piu' di tante proteste ed inutili urla al vento. Impegnarsi significa scegliere, avere il coraggio di  riprendersi la dignità, la libertà.
La nostra Natzione Sarda deve quindi svegliarsi e liberarsi il prima possibile, prima che sia veramente troppo tardi.



La scelta è netta. tra vita e morte, tra possibili scenari di benessere e felicità o di devastazione dell'anima, della cultura e della società tutta.
Questo embargo non ci permette di svilupparci, di poter decidere delle nostre risorse; ci tiene con la testa bassa ( a conca baxia ) cosi siamo pronti al prossimo calcio nel culo da parte di un governo italiano ( da destra e sinistra ) che ci sta negando il diritto sacrosanto alla nostra sovranità, alla nostra felicità.

Non si tratta di farci le pippe e dire quanto siamo SARDI e quanto siamo orgogliosi, non si tratta di avercela con l'itaGlia e gli italiani. La questione è che esiste un innegabile conflitto tra la Sardegna come nazione libera del mediterraneo che vede calpestati i suoi diritti e uno stato di governanti italici che da anni hanno prodotto politiche inutili, fallimentari, devastanti  con il bene placido degli onorevoli sardi  asserviti a questo sbiadito
e finto autonomismo.Piu' che a statuto speciale siamo sorvegliati speciali. Io non voglio essere complice di tutto cio'.

Siamo la portaerei del mediterraneo, colonia di militari e sede di progetti industriali che hanno prodotto solo inquinamento e disoccupazione.
Ospitiamo generosamente anche la Saras , 300 mila barili al giorno le accise a milano e la benza alle stelle.
Mega fabbriche, mega eolico, mega bruciatori tutto Mega; tanto qui, tutti possono impiantare le loro mostruosità senza nessun problema. Tutti possono andarsene senza rendere conto ai Sardi.

Sono incazzato, infastidito ma qualcosa potrò, potremo fare ? Picciocus e picciocas, si tratta di fare una scelta. Scegliere di vivere in questo modo oppure svegliarsi sul serio e mettere all'angolo i partiti italiani e quelli "sardi" che continuano ad inchinarsi ai voleri delle segreterie d'oltre mare.
Se questa gentixedda ci sta s.governando e perchè è stata messa lì da tutti noi.
Grazie ai voti regalati per una promessa di lavoro, per un favore, per ingrassare ancora di piu' i soliti noti, i Boss della vostra Bidda., quelli vecchi e quelli nuovi messi nello stesso posto de is  beccius...

Ma nella politica io ci credo ancora ed in Sardegna ci sono movimenti e partiti veramente SARDI che da anni portano avanti progetti e proposte serie, battaglie; uomini e donne di sardegna che lavorano e si impegnano per una prospettiva di sovranità.
Perchè non dare fiducia quindi? Se dovessero sbagliare allora pagherebbero i loro errori e..a foras. Ma finchè non daremo un po' di fiducia e continueremo ad assistere a questo triste teatrino , la Sardegna continuerà a chiudere bottega fino a diventare un isola parco giochi di ricconi sfondati e speculatori.
Noi, i loro Servi muti.

Di solito nel mio blog non scrivo di politica e di politicanti ed infatti questa è VITA e la politica deve essere in primo luogo questo : una risorsa per migliorare la Vita dei popoli. Io sono indipendentista. Sono indipendentista e uomo libero. Sono indipendentista tollerante, aperto alle culture del mondo.
Sono indipendentista pacifico e rispettoso della mia terra.
I miei occhi lacrimano quando vedono una Sardegna alla deriva e splendono al solo pensiero di poter davvero
cambiare le cose.
Noi possiamo cambiare non protestando ma impegnandoci. Le proposte e le nostre battaglie sono sempre state fatte ma alcuni continuano a dire " voi non fate proposte..voi siete piccoli..voi voi.. ". 
Ora sta a voi SARDI decidere, scegliere per poter tornare a splendere oppure agonizzare sotto questo Embargo assurdo e volutamente perpretato alle nostre genti.

Io non sarò quindi complice di questo modo di agire e di pensare. Non sarò complice di chi svende sa terra nostra, non sarò complice di questi Rettili a sangue freddo , di questi pseudo intellettualoidi venduti, non sarò complice della disfatta del nostro popolo. Non sarà mai complice delle morte ma solo della VITA VERA.

Depeus scidai sa conca fintza a sa Liberatzioni po portai paxi e richesa in custa Sardigna chi si operri a su Mundu.



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